Metti Like su Publiweb condividi Suggerisci Publiweb su Whatsapp Aggiungi nei preferiti Segui Publiweb su Twitter Publiweb Newsletter RSS Publiweb




Rosencranz e Guildenstern non muoiono mai

Ai loro comandi, mediocri cortigiani,

sono ingenui, falsi coi propri sovrani.

Son vittime ignare in gioco più vasto,

cedenti pedine di oscuro dissesto.

 

Modesti nei mezzi, sono di poche pretese,

burocrati inani in ginocchio nel loro paese,

ed Elsinore vive di questi vigliacchi

il potere li nutre in osceni bivacchi

 

Ad Amleto che soffre orrenda ingiustizia

Rosencranz si offre in rognosa amicizia.

Non sono cattivi, sono poveri schiavi,

naturali abitanti di un girone di ignavi

 

Rinnegati complici di trame nascoste

I Guildenstern son sacrificabili poste.

Complici proni in perpetue violenze

loro mai periran per future sentenze

.