Metti Like su Publiweb condividi Suggerisci Publiweb su Whatsapp Aggiungi nei preferiti Segui Publiweb su Twitter Publiweb Newsletter RSS Publiweb


Toni_ve



Comitive di cui fa parte 2
Ha aggiunto agli amici 12
L'hanno aggiunto/a agli amici 17


Toni_ve

Sesso: Maschio
Vivo in
Motto, vorrei o breve descrizione: “La parola costruisce ponti verso regioni inesplorate"
Iscritto dal: 11/09/2012

Toni_ve condivide solo alcune informazioni pubblicamente.
Per le altre informazioni e inviare un messaggio devi entrare.

Diario - Oggi mi sento...

  • Toni_ve giorni fa

    ...tra noi due ho scelto me*

    Da tempo stanco del tuo terzo grado
    del tuo falso odor di fiori e limoni
    delle tue menzogne in stato brado
    a rimontar fiumi come salmoni

    Io lasso della tua chioma ramata
    tu coi tuoi muri d’amare parole
    -sempre scelte come vino d’annata-
    gioivi fiera di fetida prole

    Ora hai posato la pietra tombale
    su troppe notti passate ad urlare
    Smarrita in antico rito tribale
    hai visto -qui- il tuo orgoglio crollare
    .

    * il titolo è tratto da “i giorni della monotonia” di Franco Battiato

  • Toni_ve giorni fa

    “...in my experience people who don't know enough for are more dangerous of people who don't know shit”

    (from The Walking Dead)

  • DeaDelVento giorni fa

    Let me not to the marriage of true minds
    Admit impediments. Love is not love
    Which alters when it alteration finds,
    Or bends with the remover to remove:
    O no! it is an ever-fixed mark
    That looks on tempests and is never shaken;
    It is the star to every wandering bark,
    Whose worth’s unknown, although his height be taken.
    Love’s not Time’s fool, though rosy lips and cheeks
    Within his bending sickle’s compass come:
    Love alters not with his brief hours and weeks,
    But bears it out even to the edge of doom.
    If this be error and upon me proved,
    I never writ, nor no man ever loved.

    William Shakespeare
    :-)

  • Toni_ve giorni fa

    duro al banco e pareciate al colpo

    Lui che remava fra Zante e Malamoco
    mani piagate e lo sguardo distante
    lei che sfioriva con poco per poco
    persi i profumi del mar di levante

    Ricorda quei sorrisi e frasi argute
    voci lievi scivolano sulle onde
    brusche parole -non sono mai mute-
    travolgono i giudizi sulle bionde

    E quello che dice è quasi sussurro
    un filo di fumo smarrito nel vento
    un antico prete vestito d’azzurro
    lasciato solo a morire in convento
    .

  • Toni_ve giorni fa

    Chissà se qualche personaggio di quest'ambiente si riconosce nel tuttologo Piero? Dite che sarebbe chiedere troppo?
    Probabilmene avete ragione; se ne avessero coscienza non esporrebbero così maldestramente le loro (incolmabili) carenze.

    --

Leggi tutti