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Per il “Lui”, uno scooter destinato a far concorrenza alla “Vespa”, la Innocenti si rivolse alla matita di Nuccio Bertone. Erede della “Lambretta Junior 50″, il “Lui” fu presentato nel 1967 con una linea anche troppo moderna per l’epoca. Delle due alternative proposte, “50″ oppure “75″, la più venduta fu quella di minore cilindrata, anche per il fatto che si poteva guidare senza patente. Nella raffinata versione “SL”, il “Lui 75″ era dotato di una pompa di lubrificazione a portata variabile, una vera novità per quei tempi. Denominata “Lubematic”, rappresentò il primo caso di lubrificazione separata montata di serie su una moto italiana.
Nonostante la linea attraente, il “Lui” ebbe poco successo e già nel 1969 la Innocenti ne cessò la produzione. In tutto ne furono costruiti poco più di 37.000 esemplari (il 75% dei quali con il motore di minore cilindrata). Un quantitativo che, probabilmente, non permise nemmeno di ammortizzare i costi del progetto e della realizzazione della linea di montaggio. Solo oggi, dopo più di trent’anni, si può comprendere come l’unico difetto del “Lui” sia stato quello di aver precorso i tempi: visto da vicino sembra decisamente più attraente della maggior parte degli scooterini attualmente in circolazione.
Insomma, se siete appassionati di moto d’epoca e siete alla ricerca di uno scooter un po’ diverso per girare in città, il “Lui” potrebbe essere una buona idea. Ma trovarne un esemplare in buono stato (valore, intorno alle 600.000 lire) può essere un’impresa davvero difficile.
(da Ruoteclassiche)