Aurora e Vero
Storia di due bugie innocenti
C' erano una volta due bugie , e si incontrarono per caso in un bel giardino.
Ciao, disse una all'altra.
Come ti chiami? Cosa fai di bello? Come ti chiami?
Io mi chiamo Dondolo e tu? Io mi chiamo Fuso...!
Fuso? Che strano nome disse Dondolo, anche se il mio è un po' fuori dall'ordinario.
Perchè Fuso? Chiese Dondolo, e Fuso rispose: “ sai ho scoperto di essere una bugia, allora non mi voglio bugiardo come prima, perchè la libertà di essere l'emozione di sentirmi aria pulita” è davvero troppo forte e bella, per tornare indietro.
Ma tu Dondolo non mi hai ancora detto l'origine del tuo nome...
Ah già vero , rispose Dondolo.
Io, devi sapere,come te, ho scoperto anch'io di dondolarmi una bugia, e allora mi sono sorpresa... Forse il Destino ha voluto che ci incontrassimo per confidarci a vicenda, è bello sai parlare con te..!Hai gli occhi, lo sguardo pulito, come lo sognavo io, ora che non voglio dondolarmi in una povera bugia, anche se ho dovuto anch'io difendermi cosi'.. Fuso ti faccio una proposta, cambiamo i nomi e ricominciamo a vivere liberi, una bella favola, ci stai?
Davvero?..Non vedo l'ora disse Fuso.
Allora iniziamo a darci dei nomi disse Dondolo...
Va bene rispose Fuso.
Facciamo cosi, tu mi dici come vorresti chiamarmi e io lo stesso, disse Dondolo.
Allora Fuso chiamo' Dondolo... “Aurora”..Il senso è chiara come una Aurora.
Ora tocca a me darti un nome.
Non posso chiamarti figlio del Cielo e allora ti chiamo Sorriso, ma forse sorriso, sorriso è forse troppo strano per un nome, ..allora... allora.. Mi sei simpatico...sai?! Sai come ti chiamo?..” figlio del vento”, pero' a pensarci bene non si puo' dare questo nome, allora ti chiamerò semplicemente ...Vero!
Vero è un nome non troppo comune...Va bene,.. Vero mi piace..
Aurora e Vero, iniziarono una loro favola, per riprendersi tutto il tempo perduto, in sciocche bugie e mano nella mano in un tramonto andarono contro il sole, e un sorriso li osservava felice.
Era un bimbo, nato da un prato dove le lucciole e le stelle, ornavano la piu 'bella magia che il creato poteva regalare”. Era impossibile non essere veri.
e....., la storia continua.....