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SticcĂ !!! parliamo di tutto... tutto!



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A-7!!

  • Tutti

A-7!!

Proposto da Eva giorni fa Risposte (2)

“Basta, ora basta!! Non ce la faccio più!!”

 

Lei era molto nervosa. Aveva litigato con tutti quanti, marito, figli, persino col gatto! Motivi futili ma che l’avevano fatta innervosire.

Doveva calmarsi, continuava a far su e giù le scale senza un vero motivo. Entrò in cucina, guardò verso la borsa e vide le chiavi della macchina. “Vado a farmi un giro” urlò sulla porta di casa uscendo.

Andò in garage, tirò fuori la macchina, e si diresse verso la rampa. Sapeva già dove andare. Non era la prima volta che lo faceva. Guidare la calmava, guidare in un certo modo di più. Non che di solito avesse una velocità moderata, anzi, ma in quei momenti sfidava se stessa, o così si diceva, ben sapendo che chi sfidava veramente era qualcosa di più poderoso.

Imboccò l’autostrada direzione Milano. Arrivata in barriera entrò nella est, qualche chilometro ed eccola nella ovest.

“Che due palle questi milanesi, possibile che rispettino tutti il 90!!”

Mentre pensava questo stava già prendendo lo svincolo che l’avrebbe portata sulla A7. Quante volte l’aveva fatta e non solo per scaricare adrenalina!

Guidò ad una velocità che lei ritenne di crociera intorno ai 200km/h. C’era poca gente, così stette tranquilla sulla corsia di sinistra, senza dover fare manovre per schivare qualche macchina. Bastava un colpo di fari per far spostare chi le stava davanti.

E finalmente … ecco quello che era venuta a cercare … La Serravalle!! Curve, controcurve e gallerie … e tanti TIR!!

La sua bocca fecce un ghigno che ben si poteva scambiare per un sorriso beffardo. Era pronta. Si tuffo con tutta la grinta e la rabbia che aveva. Cambi di marcia all’estremo, correzioni dell’ ultimo secondo, la sua mente era finalmente libera!! Stava arrivando alla fine e non era ancora soddisfatta, ma aveva sempre il ritorno pensò.

Già più rilassata cominciò a lasciar vagare la mente, e sorrise pensando che era grazie a suo marito se aveva imparato a guidare così.

“Merda!” Aveva preso quella curva come le anteriori, sfruttando ogni cm di carreggiata e la potenza che le proporzionava quel cambio di marcia, ma il TIR che aveva accanto stava sterzando troppo. Per lei non c’era manovra di recupero! Un colpo di volante avrebbe voluto dire mettersi di traverso con tutto quello che implicava. Il suo cervello pensava velocissimo ma le sue mani lo erano di più. Quasi senza rendersene conto aveva accelerato cercando un punto preciso di contatto con il camion. Se ci riusciva avrebbe corretto la sua traiettoria schizzando via. Almeno con gli autoscontri aveva sempre funzionato!! Alternative non ce n’erano!! L’impatto era inevitabile… tanto valeva provarle tutte!!

Avrebbe chiuso gli occhi ma non poteva, ripensò velocemente ai suoi e tenne un solo pensiero in testa!!

Il suo corpo si muoveva da solo, era pronta a… tutto, se avesse sbagliato angolazione sapeva che poteva volar giù dal viadotto, ma non ci pensava. La sua mente si era isolata. Aveva trovato un posto dove nascondersi!

Era pronta! Sorrise e si augurò di farlo ancora per molto tempo!

Sentì una leggera spinta e in quel momento accelerando mise la terza sfruttando al massimo la potenza che le offriva e sperando che fosse abbastanza.

………………………………………………

Bastò, bastò a farla allontanare quei pochi metri ma sufficienti. Alzò il piede solo un po’ dal acceleratore e continuò guidando come se nulla fosse successo. La macchina che aveva dietro aveva capito il pericolo, infatti si trovava parecchi metri in dietro e con le  4 frecce accese. Prese la prima uscita e rientrò in autostrada sta volta verso Milano. La sua guida si rilassò solo un po’. Era ancora troppo impegnativa per molti di quelli che circolavano in quel momento. Era ancora concentrata. Non poteva permettersi di perdere il sangue freddo, non ancora…

 

Alzò il volume della radio e durante tutto il ritorno canticchiò e canzoni che ascoltava. Calma, calmissima guidava verso casa. Chiamò ai suoi dicendogli di non aspettarla, che sarebbe arrivata tardi, ma che era tutto apposto.  

Arrivata in garage, chiuse  tutto, spense la macchina e… senza mollare il volante scoppiò a piangere! Tentava di stringerlo ma tremava. Cominciava a reagire all’accaduto.

Ormai al sicuro poteva rilassarsi… E pianse per ore !!